L’estate è iniziata e le vacanze grossomodo pianificate. Giunti a questo punto dovrebbe mancare definire gli ultimi dettagli e chiarirsi le idee su alcuni aspetti su cui non ci eravamo soffermati, come decidere ed eventualmente acquistare, l’attrezzatura e il fornelletto da campeggio.
Chi più, chi meno, tutti noi campeggiatori ci apprestiamo a porci la domanda che ci tormenta ogni estate: cosa portare in campeggio? Siamo puristi che credono nel motto “due cuori e una tenda” o in tenda vorremmo ritrovare casa nostra?
Ci sono i campeggiatori alle prime armi, che chiedono consigli sui forum, attraverso i social o in negozio. Gli esperti hanno oramai tattiche rodate, ma sono comunque a caccia di novità o si accorgono di dover sostituire alcuni dei propri articoli da campeggio.
Ad ogni modo vi daremo una mano a districarvi all’interno della grande babele dell’attrezzatura da campeggio.
Il bisogno primario per eccellenza, il cibo!
Se avete molto spazio, e volete tenere distinta l’area cucina e dispensa, vi consigliamo di acquistare un cucinotto da campeggio. Si tratta di una tenda che potete adattare alla vostra roulotte o alla veranda, predisposta per accogliere fornelletti, dispensa e accessori da cucina. Va da sé che è una soluzione adatta a campeggi stanziali, dove non si ha in programma di spostarsi a breve e la vacanza nei nostri programmi si protrarrà per almeno una settimana.
Passiamo alla prima domanda: come cucinare? Se non volete nutrirvi di scatolame o mangiare sempre al ristorante, avrete bisogno di munirvi di un bel fornello da campeggio.
Ce ne sono di diversi tipi, dimensioni e prezzi, adatti per tutte le esigenze e tasche. Per quanto riguarda il peso e le dimensioni, bisogna considerare soprattutto lo spazio in valigia e la modalità di viaggio, c’è inoltre da tenere presente anche il tipo di combustibile e la reperibilità di questo.
Se volete fare a meno del fornello da campeggio, e sedere attorno al fuoco, cucinando magari alla trappeur, controllate sempre se dove vi trovate è possibile accendere i fuochi e prendete le dovute precauzioni, perché la maggior parte dei campeggi inseriti in contesti naturali vieta severamente l’accensione di fuochi fuori dalle aree dedicate.
Il fornello da campeggio a gas: bombole o cartucce?
Il tipo di fornello da campeggio più comune è quello a gas, che può essere alimentato con bombola o con cartucce.
Il primo tipo, alimentato con normali bombole da cucina ricaricabili, è più consigliato a chi fa campeggio stanziale o viaggia in camper. Sebbene sia facile da usare ed economico, per via del prezzo contenuto del gas, è pesante e ingombrante.
Il fornello con cartuccia, con bombolette di gas esterne, alimentate a butano e propano, è meno voluminoso e più leggero.
Dotato di un fuoco solo, è comodo per chi ha necessità di viaggiare leggero. Ottimo se siete in pochi, magari in coppia, e per cucinare pietanze poco elaborate. Vi consigliamo di acquistarne un modello “a nido d’ape”, in quanto permette di cucinare anche in presenza di vento.
Ad ogni modo, bisogna avere delle accortezze se si sceglie di utilizzare questo fornelletto: verificare la compatibilità delle cartucce, e non disperderle nell’ambiente quando finiscono, inoltre è sconsigliato in caso di temperature molto basse e di alta quota.
I fornelletti da campeggio possono avere anche più fuochi: 2, 3 o 4, molto adatti per cucinare più pietanze contemporaneamente, per gruppi numerosi.
In questo caso vi consigliamo il modello da bistro, molto simile ad un fornello domestico e per questo facile da usare. Questo fornelletto da campeggio è anche molto sicuro, dato che la cartuccia si trova all’interno: grazie ad una levetta la bomboletta può essere cambiata e bloccata senza pericoli. Anche in questo caso bisogna avere qualche accorgimento: può essere utilizzato solo su superfici piane.
Altri modelli: alcool o multicombustibile
Di tutt’altro tipo sono invece i fornelletti da campeggio alimentati ad alcool. Leggerissimi – poiché il combustibile è contenuto dallo stesso fornelletto – economici e facile da costruire anche a casa, sono perfetti per gli escursionisti. Spesso vengono venduti all’interno di un kit con le pentole. Attenzione, però, questo tipo di fornello non è molto potente ed è abbastanza lento, usatelo quindi per cucinare pietanze di breve cottura e per una, massimo due persone.
Infine, vi segnaliamo il fornello da campeggio a multi-combustibile, che – come si evince dal nome – può funzionare con diversi tipi di combustibile, come benzina, gasolio, o alcool…
Il suo pregio consiste nel fatto che non si ha difficoltà a reperire il combustibile per ricaricarlo, in qualunque parte del mondo vi troviate, anche se, a differenza degli altri modelli, richiede un investimento iniziale più elevato. Inoltre l’accensione richiede più tempo dei fornelletti da campeggio precedentemente illustrati e richiede anche una manutenzione più laboriosa.
Il cibo da portare in campeggio
Ora che abbiamo capito di quale fornello abbiamo bisogno pensiamo al cibo da portare. Innanzitutto pensate a cosa prendete per colazione. Il problema principale è la conservazione degli alimenti; se non avete a disposizione un frigo (e lo avete a disposizione in caso di campeggio stanziale organizzatissimo), soprattutto con il caldo il vostro cibo deperisce in fretta. Quindi, ad esempio, il latte prendetelo in confezioni da mezzo litro, così da ridurre gli sprechi. Non solo poi cibo in scatola e alimenti precotti da scaffale (legumi lessi, olive in salamoia, cereali…), prima di partire per il campeggio potete preparare sottoli, pomodori secchi e insaccati (prosciutti, formaggi stagionati e salami integri, ben stagionati e chiusi ermeticamente).
Conserve di pomodoro, conserve di peperoni, mais e tonno in scatola… con poche integrazioni dal più vicino market potete creare ottime insalate e alleggerire i tipici menù vacanzieri da ristorante a pranzo e cena.
Per quanto riguarda le verdure, i tuberi come le patate possono durare molto a lungo, mentre peperoni, zucchine e melanzane possono essere portati crudi e cucinati al momento.
Fateci sapere!!