Uno dei percorsi a piedi che più di ogni altro, negli ultimi anni, ha visto lievitare il numero di partecipanti in maniera esponenziale, è sicuramente il Cammino di Santiago. Le motivazioni sono sicuramente molteplici: preponderante è, sicuramente, l’aspetto religioso che porta ogni anno un numero sempre maggiore di fedeli ad intraprendere il cammino. Poi vi sono altri aspetti, più marginali, ma non meno importanti: il fatto che sia comunque ottimamente servito, che abbia una posizione centrale rispetto ai paesi europei, che non abbia difficoltà particolari come passi alpini o vie ferrate. Tutte caratteristiche che hanno contribuito a renderlo uno dei cammini più gettonati; sono tante infatti le comitive che vengono in negozio alla ricerca di informazioni e materiali ed è quindi nata l’idea di una serie di articoli sui cammini e i sentieri più famosi su cui potete avventurarvi!
Per chi fosse interessato le possibilità sono due: o appoggiarsi a Tour Operator specializzati, o organizzarsi in proprio. La prima opzione offre un numero vastissimo di pacchetti che vi conducono sino a Santiago, dalle opzioni con autobus a supporto per le tratte più lunghe e noiose, a quelle con distanze (e quindi difficoltà) crescenti. La seconda richiede un minimo di capacità di organizzazione e soprattutto di esperienza; va da sé che pianificare tappe con distanze superiori alle vostre capacità potrebbe rivelarsi un errore frustrante ed in grado di rovinarvi la vacanza!
Il percorso classico e più gettonato è il Camino Frances, che da Saint Jean Pied de Port giunge sino a Santiago, dalla provincia di Navarra fino a quella di Galicia. Sono circa 800 km, ad eccezione della prima parte pirenaica per lo più pianeggianti, tutti segnalati con segni bianco-rossi sul versante francese e dalle classiche conchiglie gialle su sfondo blu. Il numero di tappe è variabile e dipende molto dal vostro allenamento e dal punto esatto di partenza. Per il cammino completo si parla di circa 25 tappe, con una percorrenza media giornaliera di 30 km, non pochi anche per chi è abituato a camminare!
Materiale:
il materiale è quello che è richiesto per un mese fuori casa. Quindi uno zaino molto capiente, sopra i 50 litri e con coprizaino, un sacco a pelo (che in estate può essere sostituito da un sacco lenzuolo), scarpe da trekking e un poncho sono il materiale base imprescindibile, a cui poi ognuno di noi, a seconda delle proprie esigenze, aggiungerà gli elementi che non possono mancare nello zaino: ciabatte, kit di primo soccorso, coltello multiuso, bastoncini, cappello e bandana, frontale e macchina fotografica sono solo alcuni suggerimenti che possiamo darvi; sarà la vostra esperienza e capacità a dettare la lista dei materiali da portarvi dietro! Ferrino ha approntato una sorta di KIT con zaino, sacco lenzuolo e frontale proprio per venire in contro alle esigenze dei clienti che decidono di intraprendere questo cammino.
Giunti a Saint Jean Pied de Port è necessario andare all’Accueil de Pelerins dove vi verrà rilasciata la credenziale: è un pieghevole nel quale vengono annotati i vostri dati anagrafici e il giorno di partenza; poi, di volta in volta, ogni ostello apporrà il suo timbro e giunti a Santiago, recandovi all’Oficina de Pelegrinos e mostrando la credenziale compilata, vi verrà rilasciata la Compostela, un attestato nel quale si dichiara che avete percorso l’intero Cammino.
Dormire:
Per dormire lungo il cammino vi sono a disposizione circa 470 strutture ricettive, pubbliche e private, il cui costo oscilla tra i 5 e i 12 euro a persona per notte. Le strutture statali non ammettono solitamente prenotazioni e sono ostelli organizzati in camerate con letti a castello. Sono rare e a pagamento le camere private. Nelle strutture private sono invece disponibili, pagando supplemento tariffario, servizi di livello superiore: camere singole o doppie, lenzuola, bagno privato e via discorrendo.
Mangiare:
negli albergues viene preparata una cena comunitaria dietro corresponsione di un’offerta. In praticamente ogni villaggio in cui è presente un albergues esistono locali che offrono menù a prezzo fisso (solitamente intorno ai 10-15 euro) detti del pellegrino o del viandante, in cui comunque è compreso un primo, un secondo e acqua e vino.
Sono sempre più diffusi i servizi che, al costo di circa 7 euro a tratta, vi trasportano lo zaino alla tappa successiva: lo scriviamo ovviamente per dovere di completezza, ma probabilmente stravolge il senso stesso del Cammino, quindi secondo noi sono da utilizzare esclusivamente in casi eccezionali!
Che dire, se avete qualche suggerimento siamo qui per ascoltarvi, vi aspettiamo in negozio!